Clown in corsia

ATTIVITA' DI CLOWNERIE IN CROCE ROSSA

I Volontari della Croce Rossa Italiana, da diversi anni, si impegnano a ridurre le sofferenze di chi si trova in stato di vulnerabilità mediante lo strumento della clownerie. Operano attraverso il riso ed il divertimento in contesti svantaggiati dimostrando che il potere terapeutico del buonumore può essere usato come un vero e proprio trattamento medico, ovvero la clown terapia. I Clown Dottori operano in contesti critici per sdrammatizzare e rendere più sopportabile la routine di cura.

Vestendo i panni del clown, i Volontari della CRI:

– operano nel settore socio-assistenziale e sanitario, con il chiaro intento di alleviare la sofferenza delle persone e migliorare la qualità della vita dei soggetti in condizione di disagio e vulnerabilità

– operano in contesti di disagio sociale o fisico, sdrammatizzando, ironizzando, utilizzando le tecniche della clown terapia, per ridurre la percezione dolorosa, prevenire il peggioramento delle condizioni di salute, dovuto a depressione, tristezza, senso di solitudine e abbandono;

– svolgono la loro attività intervenendo su tutto il contesto di vita del soggetto vulnerabile (famiglia, caregivers, rete di amicizie, medici e operatori sanitari), nella consapevolezza che, per ottenere risultati efficaci, è necessario avere una “comprensione olistica” della persona, trattandola e supportandola nella sua interezza, considerandone la sfera biologica, psicologica e sociale.

Obiettivo Strategico 2: Inclusione sociale

L'Attività di Clownerie rientra nell'Obbiettivo Strategico 2 della Croce Rossa Italiana e pertanto risponde ai bisogni di supporto ed inclusione sociale individuati dalla nostra Associazione poiché diventa un mezzo per i aiutare i soggetti più vulnerabili della società ad uscire dalla loro condizione di disagio ed affrontare la realtà in cui si trovano ed è pertanto rivolta principalmente alle strutture sanitarie, residenze per anziani, case protette per disabili.

L’utilizzo delle tecniche di clownerie in supporto dei collettivi vulnerabili non si limita al bambino in contesto ospedaliero, poiché l’efficacia degli interventi è stata riscontrata anche con bambini ed adulti che vivono altre tipologie di situazioni critiche. Gli ambiti di intervento, infatti, possono e devono essere molteplici, proprio in virtù del fatto che scopo del Volontario-Clown di C.R.I. è quello di prevenire ed alleviare le sofferenze degli uomini, ritrovando la condizione di umanità in ogni soggetto sofferente per qualsiasi motivazione.

Ambiti di intervento

Le tecniche di clownerie e l’utilizzo dei Volontari-Clown di C.R.I., inoltre, possono ritenersi utili anche nelle attività sociali svolte nell’approccio con:

– i diversamente abili (bambini ed adulti);

– gli anziani nelle residenze sanitarie assistite e nei reparti di lungodegenza e geriatria;

– i minori ospiti di case famiglia e comunità alloggio, nelle case circondariali, nei quartieri disagiati ed a forte rischio di devianza sociale;

– i migranti, le comunità nomadi ed i senza fissa dimora;

– in tutti gli ambiti dove si evidenziano forme di povertà ed emarginazione sociale.

I principali contesti operativi dove rivolge la propria azione sono:

– corsie di degenza in ospedali, case di cura, residenze sanitarie assistite, ospedali militari;

– centri sociali e di assistenza per anziani, persone senza fissa dimora, etc.;

– comunità alloggio e centri diurni di assistenza sociale;

– scuole e luoghi del servizio educativo in genere;

– contesti sociali critici (quartieri a rischio, luoghi di emarginazione sociale, campi di accoglienza, comunità interculturali, ecc.);

– emergenze di Protezione Civile;

– missioni umanitarie.

IL CLOWN

Il Clown Dottore e l'Operatore del Sorriso che opera in questi ambiti è una figura con una formazione multidisciplinare. Prende infatti spunto dal classico clown circense per quanto riguarda alcune tecniche di approccio con gli utenti, a cui unisce nozioni derivanti dalla psicologia e dall'arte teatrale, prestando sempre attenzione a regolare la propria attività in base al contesto in cui è inserito e alle necessità delle persone con cui si relaziona.

Nei contesti più vulnerabili diventa un artefice dell’inclusione sociale utilizzando le armi del sorriso e dell’allegria per fare evadere temporaneamente coloro che per diversi motivi sono stati allontanati dalla propria famiglia e dalla comunità di appartenenza.

Lavora sempre in gruppo e affianca il personale sanitario e non, supportando sia l’individuo che sta vivendo una condizione di disagio sia le persone che lo circondano, proponendo, con le proprie armi, un nuovo modo di affrontare l’esperienza dolorosa.

Il clown si prefigge lo scopo di alleviare le sofferenze e migliorare la qualità della vita di coloro che stanno vivendo un momento di particolare vulnerabilità dovuto a problemi fisici o psicosociali, alleviando le sofferenze e sostenendo ogni tipo di utente attraverso il sorriso, l'allegria e l'ironia, lavorando sui bisogni psichici del soggetto.

GRUPPO CLOWN TIRAMISU' Provincia di Como

Da giugno del 2015 è operativo nella Provincia di Como il gruppo clown “Tiramisù”, che ha portato anche nel nostro territorio l'attività della clown terapia. Gli Operatori del Sorriso appartenenti al gruppo operano principalmente presso la Residenza Sanitaria Assistenziale “Vallardi” di Appiano Gentile seguendo un progetto di sostegno ed inclusione rivolto agli utenti di tale struttura, nonché ai parenti e personale sanitario.

Oltre a tale attività, il gruppo segue regolarmente anche attività dei gruppi clown dell'intera regione operando nelle diverse strutture convenzionate.